In questo articolo cerchiamo di spiegarvi in maniera chiara quali siano le principali differenze tra il Prestito Personale e la Cessione del Quinto.
Il Prestito Personale è detto anche Fido in Bianco, in quanto la Banca o l’Istituto erogante, eroga una sorta di fido sulla fiducia di un regolare pagamento da parte del cliente (in questo caso il rischio per l’erogante è maggiore rispetto alla Cessione del Quinto). Il Prestito Personale viene erogato in base ad alcune regole e condizioni che variano da istituto ad istituto in base anche e soprattutto alle loro politiche di credito.
L’importo verrà erogato non solo a discrezione della richiesta del cliente e delle sue necessità, ma anche in funzione del suo reddito e del credit score del cliente stesso del rischio sociologico e più propriamente dell’insieme di impegni che questo ha.
Il compito della Banca o dell’Istituto di Credito, infatti, è quello di controllare e di non sovra indebitare le famiglie, per questo noi di PromoGen cerchiamo sempre di indicare ai nostri clienti il miglior prodotto in base alle sue esigenze.
Prestito Personale
Il prestito personale avrà una rata costante un periodo di ammortamento da uno a 120 mesi, l’assicurazione sarà facoltativa (anche se sempre sta diventando più usuale l’affiancamento di una polizza rischio vita e rischio impiego all’interno della rata, questo per evitare che la famiglia del cliente non debba far fronte ha una situazione inaspettata, è anche per prevenire RISCHI da eventuali licenziamenti).
La rata del prestito personale può essere anche superiore al quinto della busta paga spesso nel caso in cui i redditi non siano sufficienti a garantire questa rata l’istituto, chiede l’intervento di un garante, la rata verrà addebitata in conto corrente oppure nel caso di piccoli importi può essere saldata direttamente anche tramite bollettino postale.
Il prestito personale, soprattutto legato al credito consumo e cioè ai pagamenti rateali dei piccoli risulta essere lo strumento migliore più veloce e più pratico ma non sempre il più conveniente, infatti oggi dopo le varie crisi economiche che si sono susseguite, con l’abbattimento del costo del denaro la Cessione del Quinto in quanto prestito garantito e quasi sempre più conveniente.
Cessione del Quinto
La cessione del quinto è stata introdotta dopo la Seconda guerra mondiale. I lavoratori dipendenti possono accedere a questa forma di credito, sia i dipendenti dello Stato si è dipendenti para pubblici, sia quelli delle aziende private.
Anche i dipendenti di aziende private possono accedere a questo prestito ma la finanziaria, la banca lente di credito in generale si riserva la valutazione il rischio assicurativo secondo i parametri di ciascuna, infatti per i privati si valuta l’azienda del dipendente il capitale sociale, il numero dei dipendenti e soprattutto se in passato sono stati erogati altri contratti di cessioni ai dipendenti, questo è molto importante per capire se l’azienda e puntuale nei pagamenti.
La Cessione del Quinto e un tipo di prestito personale dove la rata massima sarà pari a un 20% della paga base, all’interno del finanziamento è obbligatorio per legge la presenza di una polizza assicurativa che copra, il rischio impiego ed il rischio vita, la rata verrà trattenuta direttamente dentro la busta paga dall’azienda terza ceduta, la durata può andare dai 24 ai 120 mesi; non è richiesta una motivazione in particolare.
Nella cessione del quinto l’ importo sarà erogato sul conto corrente dov’è accreditata la busta paga del titolare richiedente, non è richiesto nessun garante.